L'odontoiatria conservativa è una branca dell'Odontoiatria che si occupa principalmente della cura della carie dentale. La sua finalità, come il nome stesso suggerisce, è quella di mantenere, più precisamente, conservare in bocca i denti colpiti dalla carie o dalle fratture.
Il procedimento avviene eliminando in primis il tessuto cariato per poi ripristinare forma, funzione e, grazie alle moderne tecniche, anche l'estetica originale degli elementi dentari.
Il termine carie deriva dal latino "caries", che significa "cavità vuota". Si tratta di una malattia infettiva multifattoriale ad andamento destruente che colpisce i tessuti duri del dente (smalto, dentina e cemento) creando dei veri e propri "buchi vuoti".
Alcuni dei batteri (Streptococco Mutans, Veionella, Streptococco Sanguis…) normalmente presenti nella nostra bocca creano queste "cavità" nei denti, tuttavia per poterlo fare hanno bisogno di alimenti che contengano elevate quantità di zuccheri e di adeguato tempo per agire.
Grazie agli zuccheri, infatti, i microrganismi possono riprodursi a dismisura e, così facendo, creano acidi che, col passare del tempo, erodono e bucano il dente, fino ad arrivare al tessuto vascolarizzato ed innervato, la polpa dentaria.
Anche il sistema immunitario è un elemento importante per la carie dentale: individui affetti da AIDS o con patologie immunitarie sono più suscettibili a questa patologia.
Se la carie viene trattata in tempo, recuperare il dente è più facile e veloce.
Qualora invece la carie venga trascurata ed i batteri arrivino in prossimità del centro del dente ove si trova la polpa, per recuperare il dente ci sarà bisogno anche di una “terapia canalare” o “devitalizzazione”, argomento che tratteremo più avanti nel capitolo "Endodonzia".
Alcuni denti con lesioni cariose deostruenti e trascurati per troppo tempo, alle volte non sono più recuperabili: non resta che estrarli per evitare dolori ed ascessi ricorrenti oltre al rischio di gravi infezioni generalizzate.
Ecco perché è importantissimo spazzolare i denti dopo ogni pasto, affinché i batteri non abbiano modo di danneggiare il dente. Inoltre, visite di controllo regolari dal dentista permettono di individuare precocemente le lesioni cariose, così da poter recuperare i denti con terapie più agevoli e meno invasive evitando il rischio di dover perdere elementi dentari a causa della patologia cariosa.
Se la carie viene trascurata, continua a distruggere il dente fino a giungere alla polpa. La sintomatologia cambia:
Poiché la carie provoca sintomi solo a livelli avanzati, capita spesso che un dente che dia pochissimo fastidio in realtà abbia bisogno di terapie lunghe e complesse per poter essere riabilitato completamente.